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POOH LEGEND, OPERAZIONE MONUMENTO

DiChristian D'antonio

Mar 8, 2012
foto: Christian D'Antonio

Cosa pensereste se con 60 euro vi dessero: 10 ore di filmati, live, special inediti, video sepolti e introvabili, 100 canzoni dal 1972 al 2010, backstage privati e 4 libri tutto a marchio Pooh? Deve essere sicuramente il paradiso trovato per ogni fan della storica band italiana questo Pooh Legend, un mastodontico quadruplo dvd che esce in questi giorni.

Tanto per cominciare il cofanetto pesa un chilo! “Avevamo chiesto di averne 3 a testa ma sono davvero pesanti” hanno detto Red Canzian, Dodi Battaglia e Roby Facchinetti alla presentazione dell’opera curata da Artist First, la distribuzione indipendente a cui sono legati da qualche anno. “Pooh Legend vuole essere un marchio sotto il quale faremo uscire da ora in poi tutti i nostri album rimasterizzati per farli apprezzare dal nostro pubblico e da chi non ci conosce ancora”.

L’operazione, in tiratura fissa a 10mila copie, è un esperimento pressocchè unico nel panorama italiano. A parte che poche altre band possono vantare una carriera così longeva, ma per i Pooh la messa a punto di tutto questo materiale, come ha detto Facchinetti “ha significato ritornare nel passato con dei video che nemmeno noi sapevamo di avere. Dobbiamo dire grazie a Stefano D’Orazio che ha registrato la maggioranza dei video amatoriali, era lui che in tour filmava sempre tutto”. Mentre D’Orazio continua entusiasticamente a foraggiare il passato Pooh in riedizione speciale, Riccardo Fogli è stato semplicemente “avvertito” dell’uscita di questi filmati. Uno dei pezzi più succulenti è un 7 minuti al teatro Manzoni di Milano risalente al 1972 che costituisce l’ultima testimonianza filmata proprio di Fogli con il gruppo madre.

Ma ci sono anche stralci dai tour di “…Stop” e “Ancora una notte insieme”, con in mezzo le partecipazioni a Telethon e la colonna sonora di Pinocchio. Parsifal non poteva mancare (è l’episodio della loro sterminata discografia che richiamano più spesso) e molti inediti in inglese e spagnolo.

Eh sì perché i Pooh, come molti nostri mitici prog group degli anni 70, hanno un discreto seguito anche all’estero. “Partiremo a breve per il Giappone” dice Battaglia “ e lì hanno venduto i biglietti con la scaletta alla mano, volevano essere sicuri che andassimo a fare il nostro vecchio repertorio, quindi dobbiamo essere molto ligi. Ma questo inverno ci siamo divertiti molto a cantare a Sofia con un’orchestra e presto andremo a Praga”.

Ma oltre le rimasterizzazioni future, i 3 Pooh si stanno preparando a una rentrèe in grande stile. “incideremo presto i nuovi pezzi che stiamo scrivendo, è un progetto molto ambizioso e curioso” anticipano cauti “ma non vogliamo svelare niente altro. Se vediamo che non riusciamo a raggiungere un obiettivo, di questi tempi scartiamo i progetti. Vogliamo fare solo quello che ci piace, perché dopo 40 anni di carriera non dobbiamo dimostrare niente più”. Ma il 50ennale nel 2016 lo faranno? “Visto che ci siamo messi in moto ancora una volta dopo l’abbandono di D’Orazio, crediamo proprio di volerci arrivare a quel traguardo”. E allora sarà proprio record.
CHRISTIAN D’ANTONIO

Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)