• 06/12/2024
Foto: ufficio stampa Gruppo Macro

Esce finalmente in Italia il quarto ed attesissimo volume sul Transurfing del fisico russo Vadim Zeland, autore di best sellers internazionali. In anteprima la recensione del libro

Esiste una regola fondamentale nell’Universo, è quella dell’Equilibrio. Per funzionare le cose necessitano di uno stato di equilibrio. Allo stesso modo funziona il Transurfing, uno straordinario ed innovativo metodo di gestione della realtà descritto da Vadim Zeland nei suoi libri diventati nel giro di pochi anni dei veri e propri best sellers internazionali. In Italia di testi sul Transurfing ne sono stati pubblicati sino ad ora soltanto tre, tutti sotto la casa editrice Macro, mentre in Russia e nel resto del Mondo ne sto state pubblicate diverse edizioni in lingua.

La trilogia sul Reality Transurfing comprende “Lo Spazio delle Varianti” (I volume), “Il Fruscio delle Stelle del Mattino” (II volume) e “Avanti nel Passato”. Il prossimo 18 Maggio, la Macro edizioni distribuirà il quarto ed attesissimo volume della serie, IL TRANSURFING VIVO.

“La realtà in cui viviamo non è la stessa di qualche decennio fa – si legge nel libro e le regole di sopravvivenza sono cambiate. L’umanità ha compiuto una svolta radicale, allontanandosi dal suo stato naturale e seguendo uno sviluppo tecnologico che ha portato la creazione di nuove leggi. In questo nuovo sistema, definito “Matrix” come nel famoso film, l’uomo diventa solo una semplice pila di alimentazione. Non siamo più in grado di controllare la realtà e le informazioni che vi circolano, ma siamo completamente sottomessi al sistema: siamo semplici cellule di Matrix, che è padrone della nostra energia e della nostra coscienza

Zeland  in questa sua ultima opera, distribuita per ora solo in Russia e di prossima uscita in Italia, definisce l’alimentazione un efficace mezzo di gestione del proprio corpo fisico che naturalmente influenza a livello astrale il nostro campo, quindi la capacità di governare il potenziale energetico a nostra disposizione e la conseguente difficoltà nel creare la “nostra” realtà. Allo stesso modo la realtà collettiva in cui viviamo che l’autore definisce “tecnogena”, è strutturata in maniera complessa all’interno della matrix e i suoi abitatnti sono per la maggioranza inconsapevoli di quanto accade.

Questa struttura particolare, fatta di una realtà metafisica e di una fisica (nella quale si svolge il mondo materiale), condiziona fortemente il nostro potenziale energetico e l’utilizzo che ne facciamo.  Ne consegue che l’emissione mentale costituita da un basso livello di energia non solo intossica l’organismo ma all stesso tempo non consente di sviluppare il potere dell’intenzione, principio fondamentale del transurfing.

Come i transurfers hanno imparato leggendo la triologia edita da Macro edizioni, il potere dell’intenzione in questo caso risulta compromesso, praticamente assente, l’individuo quindi è come bloccato e vive in balia dei “pendoli”. Tutto quanto non chiarito nei precedenti testi, viene spiegato nel nuovo volume Il Transurfing Vivo sottoforma di dialogo con i lettori, che scrivono all’autore in cerca di ulteriori risposte. Zeland spiega naturalmente che nei primi tre libri è chiaramente esplicato il potere del Transurfing, quindi la trilogia è di fondamentale importanza nello studio della materia. Ma in questo ultimo volume c’è un valore aggiunto, quello legato alla purificazione del corpo e all’alimentazione naturale.

Ma quanto può davvero influire la società tecnogena dell’industria alimentare situata nella matrix sulla nostra alimentazione? Possibile che il cibo rappresenti uno strumento di potere?

A  quanto pare le scelte alimentari ci vengono imposte in via del tutto subliminale da chi gestisce la catena alimentare industriale. “Si tratta di un metodo di controllo comodissimo al contempo “naturale” e occulto” – scrive Zeland nel suo ultimo  libro. L’autore cita in un interessante passaggio del suo volume, filosofo e pacifista britannico Bertrand Russell. Questo filosofo narrava dell’utilizzo di “alimenti speciali e di “trattamenti” con sostanze particolari” con le quali sia assolutamente possibile “creare un tipo di persone, docili come pecore di un gregge”.

Ma non si ferma a questo, il fisico russo cita soprattutto gli Stati Uniti, il segretario di stato Henry Kissinger e il club Bilderberg (“Il Club Bilderberg, La Storia Segreta dei padroni del Mondo” (Arianna Editrice) sminuendo drasticamente l’influenza di quest’ultimo sulla matrix. Questa matrice sarebbe un organismo intelligente strutturato in modo del tutto autonomo che va avanti da sè senza l’esigenza di appoggiarsi a sette o organizzazioni segrete come quella dei Bilderberg, a loro volta avviluppati ed inghiottiti dalla matrix esattamente come il resto degli abitanti di questo pianeta.

Nel Transurfing Vivo, il tema del Cibo Vivo è il perno attorno al quale ruota tutto il senso del transurfing, in quanto propulsore di energia liber utile allo sviluppo del potere dell’intenzione. Pertanto l’autore consiglia l’altrettanto libera scelta del crudismo, non necessariamente in via drastica ma graduale o anche parziale. Il “crudismo” quale alternativa al cibo morto, cioè sottoposto a trattamenti chimici o termici che sottraggono energia alle molecole favorendo l’impazzata dei radicali liberi. Non mancano nel testo elementi che ai più possono risultare ripugnanti o difficilmente accettabili come i riferimenti chiari ed inequivocabili sulla putrefazione del cibo, per esempio.

Si parla infatti di “parassiti della coscienza” gli elementi energetici che condizionano notevolmente il nostro potenziale sino ad abbassarlo o addirittura annientarlo (con la conseguente produzione di scorie e problemi nel fisico, sino alla manifestazione della malattia) e dei “parassiti del corpo” che altresì influenzano a livello energetico il nostro campo, annientando il potere dell’intenzione e inficiando i nostri sforzi nel perseguirlo.

“Ma questo libro è un valido aiuto nel trovare la soluzione in una dimensione insolita – si legge nel Transurfing Vivo – li dove la metafisica s’interseca con il quotidiano. Per vedere e capire quello che normalmente sfugge alle spiegazioni logiche, occorre prima depurare fisicamente, in senso letterale, la coscienza e la percezione, nonché liberarsi di tutti gli stereotipi mentali che ci impone la società. I maghi di un tempo, per spostare il “punto di assemblaggio”, facevano ricorso a mezzi psichedelici. Questo libro, invece, propone di diventare lucidi definitivamente, una volta per tutte”.

Zeland, per la prima volta definisce il suo Transurfing “una tecnica esoterica nell’esoterismo”  paragonandolo  quindi ad una dottrina olistica.

Nel Transurfing Vivo si sfiorano concetti esoterici legati alla creazione di “pensieri forma” con l’acqua, tesi ad incoraggiare il potere dell’intenzione, senza per questo condizionare o manipolare gli altri. Sono conosciuti gli effetti che i pensieri hanno sull’acqua, la casa editrice ha pubblicato diversi trattati del giapponese Masaru Emoto su questi esperimenti. L’acqua, sulla base delle ricerche di Emoto, ha la particolare proprietà di registrare gli stimoli psichici positivi e negativi che riceve dall’ambiente, mutando la propria struttura. I cristalli d’acqua dunque, rivelano l’influenza dei pensieri sulla realtà fisica (La Coscienza dell’Acqua – Scienza e Conoscenza, Macro Video. DVD e libro). Non stupisce che utilizzando i principi del Transurfing si possa a propria volta influenzare la struttura dell’acqua, condizionandone la cristallizzazione e gli effetti sul mondo materiale.

Il rituale (per utilizzare un termine esoterico di facile comprensione) spiegato nel Transurfing Vivo, pari all’esprimere un “pensiero forma” caricando l’acqua viva (che si presta molto bene a “cristallizzare” le informazioni), equivale dunque a “dare forma” al potere dell’intenzione. Se pensiamo alle tipologie descrittive della persona, quale quella visiva, cianestetica, auditiva raccontate da Bandler nella PNL (Programmazione Neurolinguistica) viene facile immaginare quanto un rituale come questo, per una persona di tipo “visivo” (la maggioranza) possa essere utile per “visualizzare” il processo e la coordinazione nel Transurfing.

Possiamo dunque intervenire nel nostro mondo creando la nostra realtà? Assolutamente, ma non possiamo in nessun modo intervenire nella realtà altrui, ognuno sceglie per se. Zeland ricorda infatti che ognuno di noi “crea” la propria realtà, scegliendo di volta in volta le varianti sulla base della propria emissione mentale. Il pensiero si sa, ormai, che è energia e può condizionare la realtà, prendendo forma nel mondo fisico e materiale.

E’ necessario però ricordarsi che il mondo si presenta in maniera duale (Ruling Reality – 4 volume sul Transurfing, pubblicato in lingua inglese, non ancora edito in Italia) e siccome nella realtà l’energia è densa come la resina si verifica un ritardo nella realizzazione della nostra variante.

Il Transurfing Vivo, può essere d’aiuto a comprendere ciò che risulta non di facile comprensione nei precedenti testi sul Transurfing, compresa l’idea che viviamo in una realtà fortemente condizionata dal pensiero collettivo e che la nostra alimentazione generale inibisce il nostro potenziale energetico, favorendo la produzione di radicali liberi, l’invecchiamento precoce e in alcuni casi la malattia e la morte. Il libro sarà distribuito da Macro, in libreria e su Macrolibrarsi a partire dal 18 Maggio 2012. L’edizione Italiana, insieme a quella Russa sono al momento le uniche pubblicate, quindi rappresentano un’occasione unica per gli appassionati della materia.

Vi stupirete nel leggere il Transurfing Vivo, di quanto la realtà sia gestibile, scoprendo un modo nuovo di nutrirsi e di recuperare l’energia libera utile a praticare il Transurfing stesso. “Le vostre possibilità sono limitate soltanto dalla vostra intenzione”.
Buona lettura.

Luana Salvatore

Vadim Zeland. IL TRANSURFING VIVO

Editore: Macro edizioni

Titolo originale: Живой Трансерфинг

Data pubblicazione: 18 Maggio 2012

Formato: Libro – Pag. 480 – 13,5×20,5 – costo: € 18,00

Estratti del libro: http://www.russiainedita.org/Zeland_frammenti_Transurfing_Vivo.html
http://www.macrolibrarsi.it/speciali/anteprima-transurfing-vivo-oltre-i-confini-della-matrix-libro-di-vadim-zeland.php

Ordina il libro su Macrolibrarsi: http://www.macrolibrarsi.it/speciali/anteprima-transurfing-vivo-oltre-i-confini-della-matrix-libro-di-vadim-zeland.php

NB: Ulteriori articoli della stessa autrice, Luana Salvatore, studiosa e convinta promotrice del Transurfing in Italia, sono stati pubblicati sempre su RioCarnival e su Rolling Stone Italia con interviste esclusive a Vadim Zeland

RioCarnival: http://www.riocarnivalfanzine.com/wordpress/?p=193

Rolling Stone Italia: http://www.rollingstonemagazine.it/cultura/interviste/sopravvivere-attraverso-il-transurfing/30056

Luana Salvatore

Giornalista pubblicista, dal 2010 è editore e direttore responsabile di RioCarnival Music Magazine, nonchè co-fondatrice della fanzine italiana dedicata ai Duran Duran (1987). Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Roma (1998), ha scritto una tesi sperimentale in regia cinematografica denominata: "Immagini per la Musica" sull'evoluzione dell'immagine dal periodo British Invasion sino ad Internet, con riguardo per i video musicali. Membro della MEDIMEX Academy, vanta collaborazioni con alcune testate giornalistiche musicali (Rolling Stone e Billboard). Appassionata di Arti e Nuove Tecnologie, è attenta alle questioni sociali e ambientali, disabilità, neurodivergenze, neuroscienze, yoga e discipline olistiche. Si interessa e scrive di Musica, Cinema, Cultura e Lifestyle. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it