• 21/06/2025

ESCE IL NUOVO ALBUM DI RICHARD HAWLEY

DiLuana Salvatore

Mag 13, 2012

E’ disponibile negli store digitali, da martedì 8 maggio, il nuovo disco di Richard Hawley “Standing At The Sky’s Edge” pubblicato su etichetta Parlophone. L’album, il sesto dell’artista inglese, arriva a distanza di 3 anni dal successo dell’acclamato “Truelove’s Gutter’(vincitore di un Award) ed è stato anticipato dal singolo “Leave your body behind you”.

Registrato allo Sheffield’s Yellow Arch Studio nel 2011, “Standing At The Sky’s Edgesegna una svolta significativa per Hawley. L’album è un euforico assalto sonoro ai sensi, incanala elementi di psichedelia, space rock con riff pesanti, crudi e viscerali assoli di chitarra – senza tralasciare momenti più intimi e familiari – che sorprenderanno i fan e amici di Hawley.

Esplorando liriche riguardanti temi come l’amore, la perdita, la redenzione e altre aree più oscure della condizione umana, Hawley pubblica un album di narrazione inquietante e di esplorazione cosmica, cantato con il ricco baritono che lo contraddistigue e accompagnato strumentalmente da un epico viaggio musicale nel glorioso e minaccioso Technicolor. Nella tradizione dei precedenti album di Hawley, il titolo è ispirato ad una zona di Sheffield.

Hawley, parlando dell’album, dice: “Volevo spostarmi dalle orchestrazioni del mio album precedente e fare un live album con due chitarre, un basso, una batteria e rumori di razzi!”

Questa la tracklist:She Brings The Sunlight”, “Standing At The Sky’s Edge”, “Time Will Bring You Winter”, “Down In The Woods”, “Seek It”, “Don’t Stare At The Sun”, “The Wood Collier’s Grave”, “Leave Your Body Behind You”, “Before”.

ww.richardhawley.co.uk

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Luana Salvatore

Luana Salvatore è scrittrice e fondatrice di RioCarnival Magazine, uno spazio sacro in cui la musica diventa racconto di ciò che ci muove da dentro. Si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sull’evoluzione dell’estetica musicale — cercando da sempre quel momento in cui le immagini smettono di essere viste e iniziano a essere sentite. Lavora nel campo della comunicazione, ma resta fedele a ciò che non si può spiegare: la sincronicità, i sogni, e la verità che vive nei silenzi di una canzone. Appassionata di arti visive e musica, il suo percorso creativo è guidato da un’apertura verso altre modalità di percepire il mondo — e verso quella forma di sensibilità che segue strade diverse per essere compresa. Scrive per chi riconosce il sentire interiore, e sa ascoltare il suono del vento. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it