• 13/06/2025

GALLO DE PANAMA TRIONFA A FOGGIA

DiLuana Salvatore

Mag 5, 2014

Grande successo per il musical inedito made in Capitanata, pronto a spiccare il volo

3_Gallo de Panama_Gran finale
Ph.: Foto Star – Digital Art Studio

Si presenta come uno spettacolo di grido, con una massiccia campagna promozionale, eppure è soltanto ai suoi primi passi in territorio pugliese. Stiamo parlando del Musical “Gallo De Panama”, che ha debuttato a Foggia al Teatro del Fuoco a fine Aprile.

Una produzione tutta made in Capitanata, opera completamente inedita, con attori della provincia di Foggia e uno staff tecnico-organizzativo che ha impiegato molte forze e risorse locali per portare a compimento il lavoro.
Notevole lo sforzo produttivo, per le scenografie con le videoproiezioni su ledwall e la musica orignale, tutta dal vivo.

Gallo de Panama ha fatto registrare il sold out a Foggia per entrambe le date. Grande emozione per i protagonisti, che hanno accettato la sfida di mettere in scena per la prima volta un progetto inedito e sperimentale che ruota intorno al Gargano, alla Capitanata e all’autore mattinatese Michele Bisceglia, definito un modello produttivo all’avanguardia nel campo artistico.

Il musical, diretto da Antonio Torella, ha uno staff composto interamente da professionisti e talenti pugliesi. Gallo de Panama narra le avventure di un giovane francese, Maner Brivel, che negli anni Venti lascia gli affetti più cari per un sogno: conoscere il mondo e tentare la fortuna Oltreoceano, giungendo a Panama, proprio negli anni a ridosso dell’inaugurazione del noto Canale, fin dall’epoca al centro di grandi interessi e intrighi internazionali.

Dopo il pienone delle due serate inaugurali al Teatro del Fuoco di Foggia,  è finalmente pronto a spiccare il volo oltre il territorio pugliese.

LUANA SALVATORE

Luana Salvatore

Luana Salvatore è scrittrice e fondatrice di RioCarnival Magazine, uno spazio sacro in cui la musica diventa racconto di ciò che ci muove da dentro. Si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sull’evoluzione dell’estetica musicale — cercando da sempre quel momento in cui le immagini smettono di essere viste e iniziano a essere sentite. Lavora nel campo della comunicazione, ma resta fedele a ciò che non si può spiegare: la sincronicità, i sogni, e la verità che vive nei silenzi di una canzone. Appassionata di arti visive e musica, il suo percorso creativo è guidato da un’apertura verso altre modalità di percepire il mondo — e verso quella forma di sensibilità che segue strade diverse per essere compresa. Scrive per chi riconosce il sentire interiore, e sa ascoltare il suono del vento. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it