• 08/05/2024

CAPITAL CITIES, POP ART NELL’ELECTRO POP

DiChristian D'antonio

Set 13, 2013

capitalcitI riferimenti dell’immaginario pop degli ultimi decenni ci sono tutti. Dai “capelli di Farrah Fawcett” alla citazione di Thriller. Non contenti dell’abbondanza di ripescaggi, sonori e lirici, contenuti nelle tracce del loro primo e godibilissimo album, In A Tidal Wave of Mystery, i Capital Cities da Los Angeles with love ci mettono anche dell’altro. L’altra sera, davanti a poche centinaia di spettatori, nella prima e unica (per il momento) data italiana ai Magazzini Generali di Milano hanno scatenato entusiasmo da stadio per i rifacimenti di Holiday di Madonna e Stayin’ Alive dei Bee Gees.

Arrivati alla ribalta solo pochi mesi fa con il tormentone Safe And Sound, Ryan Merchant e Sebu Simonian, questi i nomi dello stravagante duo electro-pop, si sono fatti conoscere (merito anche del video) per uno stile dance che attinge dal vintage con eleganza, ricoprendo di stile soul e fiati discreti molte delle loro composizioni. Una ventata di freschezza nel genere come non se ne vedeva dai tempi dell’esordio degli Scissor Sisters. E sono passati 10 anni. Un decennio in cui gli americani hanno imparato evidentemente la lezione dance europea e ora la fanno loro, a volte anche meglio. Lontani dall’euforia techno che dilaga sulle nostre spiagge, eccetto che per il finale di Safe and Sound remixato da rave party, i Capital Cities si sentono alfieri di un pop warholiano che mischia immagini e suoni delle icone di largo consumo musicale. E si permettono anche di infilarci dentro testi che farebbero invidia a curatori di mostre d’arte concettuale (“I sold my bed but not my stereo”). Elettronica resta, ma è suonata e proposta con astuzia e personalità. Tra un paio di mesi, se continua così, torneranno abbracciati da folle ben più folte.

CHRISTIAN D’ANTONIO

Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)