• 20/06/2025

ESCE SUPERHEAVY – “SUPERHEAVY”

SUPERHEAVY – “SUPERHEAVY”

Mick Jagger si è unito al fondatore degli Eurythmics Dave Stewart, la cantante soul Joss Stone, l’autore premio Oscar e superstar mondiale A.R.Rahman e la star del reggae Damian Marley per sviluppare un nuovo progetto, i SuperHeavy. Questo supergruppo così eterogeneo ed eclettico, che vanta collettivamente ben undici Grammy Award, ha registrato in vari studi sparsi per il mondo, ma gran parte delle tracce del progetto è stata realizzata a inizio anno a Los Angeles, nel giro di tre settimane.
I SuperHeavy nascono da un’idea di Jagger e Stewart. I due artisti desideravano individuare il sound di una band formata da musicisti di generi diversi. Jagger spiega, “Dave voleva veramente realizzare un disco con un gruppo eterogeneo di musicisti, in altre parole, con diversi background musicali. Non più solo musicisti rock, o solo musicisti blues o di altro genere: Dave voleva riunire il maggior numero possibile di generi musicali. Gli ho detto che secondo me era una buona idea, ma non pensavo che sarebbe diventata mai realtà”.
Nonostante i background così disparati (una parte è stata registrata a LA, una parte nel Sud della Francia, un’altra parte lungo le coste di Cipro, altre parti in Turchia, qualcosa a Miami, qualcosa ai Caraibi e infine a Chennai, in India), la connessione è stata immediata: nei primi sei giorni hanno composto ventidue canzoni. Il progetto aveva bisogno di un nome. Marley aveva realizzato un riff con il termine “SuperHeavy”, ispirato da Muhammad Ali campione del mondo dei pesi massimi, e questa frase è diventata subito il “tormentone” del gruppo. L’omonimo album SuperHeavy, anticipato dal primo singolo ‘Miracle Worker”, è co-prodotto da Jagger & Stewart.

COMUNICATO STAMPA UNIVERSAL

Luana Salvatore

Luana Salvatore è scrittrice e fondatrice di RioCarnival Magazine, uno spazio sacro in cui la musica diventa racconto di ciò che ci muove da dentro. Si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sull’evoluzione dell’estetica musicale — cercando da sempre quel momento in cui le immagini smettono di essere viste e iniziano a essere sentite. Lavora nel campo della comunicazione, ma resta fedele a ciò che non si può spiegare: la sincronicità, i sogni, e la verità che vive nei silenzi di una canzone. Appassionata di arti visive e musica, il suo percorso creativo è guidato da un’apertura verso altre modalità di percepire il mondo — e verso quella forma di sensibilità che segue strade diverse per essere compresa. Scrive per chi riconosce il sentire interiore, e sa ascoltare il suono del vento. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it