• 10/10/2024

Il nuovo rock italiano? Giulio Wilson, Paolo Cattaneo e Antonio’s Revenge

DiChristian D'antonio

Nov 10, 2016

nuovo rock
Fidatevi di noi e segnatevi questi tre nomi: Giulio Wilson, fiorentino country, Paolo Cattaneo, cantautore indie bresciano e Antonio’s Revenge, anche loro bresciani ispirati dal brit-pop. Per noi sono l’indicazione di dove va il rock italiano del 2016.

“Soli nel Midwest” è il primo album di inediti di Giulio Wilson, un giovane fiorentino che è influenzato da sonorità country perfettamente in accordo con il mondo rurale da cui Wilson emerge, come si vede anche dalla foto nauture che vedete nel nostro mosaico. È un disco di incontro tra Nashville e la campagna toscana, che il cantautore, produttore di vini biologici, ristoratore ed enologo, ha registrato con l’aiuto dello scrittore Roberto Piumini, il produttore musicale Eddy Mattei, il chitarrista Marco Di Maggio, la voce e la scrittura di Bobby Solo.

http://www.giuliowilson.it/

Paolo Cattaneo, da 20 anni sulla scena indie, esce con Una Piccola Tregua,  per l’etichetta indipendente Lavorarestanca (edizioni Eclectic Music Group / Music Union, distribuzione Audioglobe). Ci sono 12 tracce interamente da Cattaneo e testi scritti insieme ad alcuni dei migliori autori dell’underground italiano, da Lele Battista ad Ettore Giuradei, da Giovanni Peli a Stefano Diana. Non è nuovo rock ma è una nuova strada al rock, alternativo al mainstream, con la produzione artistica in collaborazione con Matteo Cantaluppi, sound engineer (Ex Otago, Bugo, Thegiornalisti). L’artista bresciano esplora un mondo parallelo popolato di storie da raccontare e da contemplare, alla costante ricerca di una sospirata, salvifica, piccola tregua.

http://www.paolocattaneo.it

All Under Control è invece il debutto dei bresciani Antonio’s Revenge che cantano in inglese e si stanno facendo conoscere con il singolo radiofonico Better Than Myself (https://youtu.be/e30x3S3Lm1g). il disco parla di perdita di certezze: “Non siamo tutti, sempre troppo sicuri di noi stessi? Non pensiamo sempre di avere la situazione in pugno? È come se ci ostinassimo a essere sempre dalla parte della ragione. Buffo, invece, come a volte il caso, le occasioni o più semplicemente la natura umana sembrino prendersi gioco di noi. È proprio in quell’attimo, in quella frazione di secondo, che tutti i nostri piani e le nostre certezze crollano e finalmente torniamo a sentirci di nuovo mortali”.

Pagina Ufficiale FB: https://www.facebook.com/arevenge/

Christian D’Antonio

Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)