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CONCERTO PER TELETHON – ALICE, MORGAN E TOSCA TRA LE NOTE DEL CINEMA ITALIANO

DiChristian D'antonio

Dic 1, 2015

morganthel

È stata una straordinaria ventesima edizione del grande Concerto per Telethon che BNL e le Società del Gruppo BNP Paribas organizzano ogni anno a novembre a Milano, per contribuire alla raccolta fondi. Sul palco dell’Auditorium della fondazione Cariplo per La Dolce vita, the music of Italian Cinema si sono ritrovati alcuni dei protagonisti più raffinati del panorama musicale italiano per il format-spettacolo che ha già incantato New York l’anno scorso. Si tratta di uno show che attinge al ricco catalogo di musica da cinema del Gruppo Sugar, con brani dei film di Fellini, Visconti e Benigni eseguiti dal vivo dall’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, diretta dal maestro e compositore di fama internazionale Steven Mercurio.

Il direttore d’orchestra ha aperto la serata con un tema del film di Amarcord, scritto da Nino Rota nel 1973, seguita dalla suite dal film Anonimo Veneziano e dal tema principale di C’era una volta il West egregiamente riproposto dall’elegante Alice.

Sempre Rota torna in scena con Il Gattopardo, giusto prima del sussulto rock di Federico Paciotti che ripropone una personale cover di Non Penso a Te dal film Incontro del 1971. Paciotti, famoso per aver animato la teen band Gazosa nei primi anni 2000, si confronta con la musica di Morricone con lo stesso piglio con cui aveva aperto il Festival di Sanremo con la versione metal di Nessun Dorma. Da tener d’occhio questa inedita contaminazione.

Nicola Piovani e Sergio Endrigo (evocato da Morgan) costituiscono l’altro asse portante dello spettacolo, che è anche un piacere per gli occhi, grazie alle immagini originali di Giuseppe Ragazzini, volute dal regista dello show Giampiero Solari. È uno spettacolo nello spettacolo, e Solari che di tv ne mastica tanta, lo ha equilibrato nei minimi dettagli. I visual di Ragazzini, già a lavoro con Elisa e Avion Travel, che ha anche collaborato con Fabio Fazio e Roberto Saviano in tv, accompagnano con discrezione e poesia anche le musiche di 8 e ½ e Mi Mancherai, con un inedito duetto tra Tosca e Paciotti con le indimenticabili scene da Il Postino a innestarsi su un impianto scenico memorabile. Fiorenzo Carpi, indimenticato compositore milanese, è partito da Dario Fo ed è arrivato a Luigi Comencini con Le Avventure di Pinocchio nei primi anni 70. Ed è lì che lo ripesca Morgan, con il fiuto dell’intenditore Peter Pan, con un Geppetto da brivido riportato al pianoforte. Raphael Gualazzi, special guest della serata, improvvisa su Amarcord e rispolvera la sua Follia d’Amore, che lo fece emergere a Sanremo 2011 e che sembra in effetti, uscita da un film.

È così che andrebbe trattata la grande musica italiana di catalogo. Che è quella che ci rende prestigiosi all’estero e che ritorna in vita con gli interpreti del momento. Plauso alla Sugar che ne mette a disposizione i diritti (peraltro per una buona causa). Che ne possiate rallegrare tutti, in occasione di prossime repliche.

Christian D’Antonio

Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)