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BIEBER A FOGGIA? PRO LOCO IN SILENZIO STAMPA E PROMOTER MAI CONTATTATI. ORMAI E’ BOUTADE

DiLuana Salvatore

Gen 11, 2017
Justin Bieber_What Do You Mean_300CMYK-photo di Peter Yang
foto: ufficio stampa UM. Riproduzione vietata

Ormai è diventata una barzelletta, la bufala del concerto di Justin Bieber in Puglia, annunciato dall’associazione di volontariato “Pro Loco di Foggia”, non è ben chiaro a quale titolo, non avendone le competenze che appartengono di fatto agli stessi artisti, ai management, ai discografici e ai loro promoters. Il comunicato è stato incautamente pubblicato sulle testate locali on line, che hanno così dato risalto alla cosa e trasformato la ‘fake news’ in una ‘news’. Se ciò non fosse avvenuto, noi di RioCarnival non avremmo mai trattato l’argomento per darne smentita.
Del concerto-fantasma di Bieber a Foggia ne ridono quasi tutti su internet e se ne scrive ovunque, dalle bacheche di Facebook alla stampa on line.
Ne hanno parlato addirittura in alcune emittenti come RadioDue e RDS. Una vicenda surreale, di cui abbiamo già scritto negli articoli:
Justin Bieber a Foggia: Ma lui, lo sa?  e  Concerti di Bieber a Foggia? Il sindaco: “Comune non c’entra. E si dimette dalla Pro Loco

Vicenda che ha portato alle dimissioni del sindaco di Foggia, Franco Landella, dal ruolo di presidente onorario della Pro Loco e la presa di posizione del presidente della commissione cultura dello stesso Comune, Antonio Vigiano, che ha chiesto pubblicamente le dimissioni del presidente in carica presso la Pro Loco foggiana, il giovanissimo Croce. Stupisce la totale ingenuità da parte della Pro Loco di Foggia nell’annunciare questo tipo di eventi che poi non trovano riscontro effettivo nella realtà. Né il Papa, né Fedez sono giunti a Foggia, come annunciato in precedenza dalla stessa associazione. Bieber è stato poi definito: “un sogno”.

Il sindaco di Foggia, rassegnando le proprie dimissioni dalla Pro Loco, ha dichiarato: “Le polemiche che si sono scatenate intorno al comunicato della Pro Loco di Foggia, che annunciava l’impegno per organizzare un concerto a Foggia del cantante Justin Bieber, e le strumentalizzazioni avviate da parte di alcuni che distorcono i fatti e giocano sull’equivoco per attaccare il Comune anche quando non ha nulla a che fare con i temi in discussione, rendono opportuna una presa di posizione ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale di Foggia.

«È noto che il Comune – precisa il sindaco di Foggia Franco Landella – non ha alcuna forma di controllo sull’attività della Pro Loco di Foggia, se non un mero compito di verifica della regolarità amministrativa dell’attività gestionale e non di quella “artistica, come chiaramente espresso dall’art. 10 ([1]) della Legge Regionale N. 27 del 11-5-1990 della Regione Puglia, concernente la “Nuova disciplina relativa all’albo regionale delle associazioni turistiche pro-loco della Puglia. Abrogazione della L.R. 28 agosto 1979, n. 51”.

Anche la spedizione “all’Assessorato regionale al Turismo per il tramite dell’APT territorialmente competente o, in mancanza, del Comune” – in questo caso, per il tramite del Comune – prevista dal comma 1 del detto articolo, non comporta un potere ispettivo o di intervento da parte del Comune. L’articolo 11 della stessa Legge Regionale, peraltro, riserva tutti alla Giunta Regionale i poteri riguardanti la diffida o la eventuale sospensione o cancellazione della pro-loco dall’Albo Regionale.

È di tutta evidenza, quindi, che – per quel che riguarda la normativa, la pro-loco mantiene del tutto intatte le caratteristiche di associazione privata sulla cui attività gli enti locali possono eccepire solo in caso di mancata osservanza della legge. Nulla può dire la Regione e, tantomeno, il Comune, sulle scelte “artistiche” compiute dal direttivo dell’associazione: questo comporterebbe una grave violazione dell’autonomia di decisione e di organizzazione del sodalizio in questione.

D’altra parte, si devono considerare le ricadute “di immagine” che gli atti della pro-loco possono comportare a detrimento della città nel cui territorio opera. Ed è innegabile, seguendo i commenti che si sono diffusi anche su siti web e pagine Facebook molto seguite, che l’immagine della città di Foggia è uscita piuttosto “malconcia” dalle valutazioni espresse soprattutto da tanti utenti del noto “social”.

Pertanto, lasciando intatta la libertà di scelta della Pro-Loco di Foggia, ritengo solo di raccomandare all’attuale Presidente di operare con grande prudenza le scelte comunicative relative ai programmi dell’associazione, anche ove volesse solo attirare l’attenzione degli sponsor che gli potrebbero consentire, in futuro, di centrare un obiettivo un po’ troppo “ambizioso”. Gli raccomando anche di evitare di annunciare che si siederà presto a discutere della vicenda assieme a non meglio specificate “istituzioni”, per non ingenerare equivoci su una presunta disponibilità a supportarlo da parte degli enti locali: il sig. Croce non ha mai avanzato comunicazioni a questo Comune relative alla sua intenzione di organizzare un concerto con il cantante Justin Bieber e, tantomeno, richieste di supporto per tale evento, per cui non sono in programma tavoli istituzionali con la nostra Amministrazione relativi a questa iniziativa.

Quanto alla presidenza onoraria della quale gli associati della Pro-Loco mi hanno voluto fregiare –e per la quale li ringrazio- ritengo che questa mi esponga gratuitamente a polemiche per scelte delle quali non ho avuto neppure notizia fino al comunicato stampa che tutti hanno letto. Per evitare gli equivoci sul ruolo del Comune in queste vicende, sui quali giocano i denigratori ad ogni costo dell’ente, preferisco rimettere la carica di presidente onorario nelle mani del presidente effettivo, sig. Croce, con l’auspicio che questo contribuisca anche a neutralizzare le velenose, quanto infondate insinuazioni di presunte “connivenze” tra l’ente e l’associazione».

Nessuno dell’entourage di Justin Bieber o dei suoi discografici ha mai comunicato questa o altre date in Italia. Cosa spinge dunque la Pro Loco a fare questi “annunci” e poi a giustificarsi in calcio d’angolo? La fame di gloria, sicuramente. La visibilità ad ogni costo, nel bene e nel male. Forse questo?
Pur avendo richiesto un incontro stampa con il presidente Croce e con il suo vicario, Tucci, al momento non ci è stata mai concessa nessuna intervista o incontro con la stampa. Quindi, possiamo fare solo delle deduzioni, sulla base delle informazioni acquisite.

Noi di RioCarnival abbiamo tempestivamente verificato le fonti, dando per scontato che una città come Foggia, non sia effettivamente in grado di ospitare un evento di tale portata come il concerto di Justin Bieber, per diversi motivi. Abbiamo immediatamente contattato la sede italiana della casa discografica, la quale ha confermato quale unica data certa quella di Monza, nel mese di giugno.

Abbiamo poi rintracciato i principali promoter  italiani di concerti, i quali hanno risposto di non aver mai avuto contatti con la Pro Loco foggiana ed in particolare, lo staff di D’Alessandro e Galli, i promoter che hanno portato Justin Bieber la scorsa estate in Italia, i quali, pur sottolineando di non avere l’esclusiva per il tour dell’artista, rispondono: “Non abbiamo contatti con la Pro Loco di Foggia, non sono previste date nel 2017. La nostra Agenzia non è stata mai contattata a riguardo”. Dunque, secondo quanto apprendiamo da questa agenzia, non ci saranno ulteriori date di Bieber in Italia, ad eccezione di quella di Monza, il prossimo 18 Giugno all’interno degli I-Days di Milano. Meglio andare sul sicuro.

Di questa storia c’è una nota dolente però, la città e la stampa locale non ne escono vincenti, tutt’altro: Foggia è presa di mira sui socials con sfottò e battute sarcastiche, sono state create anche pagine ed eventi fake su Facebook. I siti di informazione musicale scimmiottano il comunicato e prendono di mira la città e, in taluni casi, i giornalisti “creduloni” che per primi hanno pubblicato il comunicato, rendendolo così ‘una notizia’.

Il concerto di Bieber a Foggia ormai è la ‘boutade’ di inizio anno. Il caso è chiuso.

Luana Salvatore

Luana Salvatore

Giornalista pubblicista, dal 2010 è editore e direttore responsabile di RioCarnival Music Magazine, nonchè co-fondatrice della omonima fanzine italiana dedicata ai Duran Duran (1987). Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Roma (1998), ha scritto una tesi sperimentale in regia cinematografica: "Immagini per la Musica" sull'evoluzione dell'immagine del periodo British Invasion - Internet e sui video musicali. Ha fatto parte della MEDIMEX Academy e collaborato con alcune testate giornalistiche musicali, tra cui Rolling Stone e Billboard. Si interessa e scrive di Musica, Cinema, Cultura e Lifestyle. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it