• Ven. Apr 19th, 2024

SANREMO: BAGLIONI E IL CANTIERE DELLA RICOSTRUZIONE

DiLuana Salvatore

Feb 20, 2014
SANREMO 2014 - 64mo FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA  - seconda serata
foto: SLF. Gentile concessione U.S. Baglioni

L’energia della musica per animare il cantiere della ricostruzione e stimolare una speranza nel futuro con la voglia di rimettersi in gioco

E’ questo il senso del ConVoiTour, il progetto che Claudio Baglioni ha presentato ieri a Sanremo, dove tornava, per la prima volta, dopo trent’anni. Era il 1985, infatti, quando, in piena era playback, Baglioni partecipava al Festival con un’indimenticabile versione dal vivo di “Questo piccolo grande amore”, decretata quale “Canzone del secolo”.

Per il grande ritorno sul palco dell’Ariston, Baglioni ha dato vita a un progetto, ambizioso e innovativo – che lo vedra’ nei palasport di tutta Italia, da febbraio a maggio: un “cantiere” nel quale la musica ispira e anima quella “ricostruzione” ideale, culturale, morale, che dovra’ essere punto di partenza per l’avvio di una nuova stagione.

“Poche cose piu’ della musica – ha spiegato Baglioni – possono trasmetterci l’energia di cui abbiamo bisogno per ripensare valori e ideali, ritrovare la fiducia in noi stessi e nel futuro e, soprattutto, la voglia e la forza di ripartire e ricostruire. ConVoi vuole essere il brano simbolo di questa “rinascita”: un invito a “trovare un’altra immensita'” e “diventare liberi”, “cercare un mondo nuovo e nuove identita'” e “restare semplici”, “salvare la speranza nella verita'” e “morire giovani”, nel senso – ovviamente – di non smettere mai di esserlo”.

“Un lavoro di ricostruzione – ha concluso Baglioni – che non puo’ rimanere un fatto individuale, ma deve realizzarsi attraverso un percorso comune, da affrontare – appunto – ConVoi, dal momento che tutti sono chiamati a fare la propria parte, mettendo in gioco idee, valori, energie… in due parole: se stessi”.

Luana Salvatore

Giornalista pubblicista, dal 2010 è editore e direttore responsabile di RioCarnival Music Magazine, nonchè co-fondatrice della omonima fanzine italiana dedicata ai Duran Duran (1987). Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Roma (1998), ha scritto una tesi sperimentale in regia cinematografica: "Immagini per la Musica" sull'evoluzione dell'immagine del periodo British Invasion - Internet e sui video musicali. Ha fatto parte della MEDIMEX Academy e collaborato con alcune testate giornalistiche musicali, tra cui Rolling Stone e Billboard. Si interessa e scrive di Musica, Cinema, Cultura e Lifestyle. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it