C’è un momento dell’anno in cui tutto sembra quasi fermarsi. La musica rallenta, il mondo respira, e noi forse ci scopriamo più vulnerabili del solito. È lì che capiamo quanto abbiamo bisogno di emozioni autentiche, di silenzi che parlano, di voci che ci attraversano come una promessa.
Il 2025 ci ha messo alla prova, ma ci ha anche insegnato ad essere resilienti, fiduciosi.
Per questo, il mio augurio è semplice: che queste festività vi portino pace nel cuore e luce negli occhi.
Che il 2026 sia un anno di musica che cura, emozioni che scuotono, e soprattutto che sia un anno di speranza e di felicità.
Buone Festività.
Luana Salvatore
RioCarnival Magazine
