• 20/06/2025

Breath Project: venerdi a Napoli il concerto di Damien Rice

DiLuana Salvatore

Mag 17, 2017
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Foto: Damien Rice, 2015. Carol Alabrese Tutti i diritti riservati

A Sapri, in provincia di Salerno, sarà realizzata la più grande opera d’arte mai concepita in Europa. Si tratta di una ‘scultura ambientale’ dell’artista spagnolo Escif, finalizzata al rimboschimento del Monte Olivella, già compromesso da una innaturale deforestazione. L’intero progetto artistico si chiama “Breath Project” ed è finalizzato a raccogliere fondi per la riforestazione di quest’area boschiva di Sapri.
Una operazione delicata, che diverrà possibile solo grazie ad un “crowdfunding”, attivo sul sito Indiegogo.

Diversi artisti si sono mobilitati per partecipare all’iniziativa ambientalista: Edoardo Tresoldi, uno dei più influenti artisti nel panorama mondiale e il cantautore irlandese Damien Rice, che terrà venerdì un concerto a Napoli (sold out) quale contributo alla raccolta fondi.

Si legge sul sito del progetto: “Consumiamo molta più acqua, aria, flora e fauna selvatica di quanto l’ecosistema sia in grado di rigenerare. Le conseguenze sono disastrose e sotto gli occhi di tutti: cambiamenti climatici, deforestazione, dissesto idrogeologico, perdita di biodiversità”.

Un progetto dall’intento nobile che coniuga arte, musica e tutela ambientale.

“Vogliamo piantare degli alberi contro la deforestazione – continuano gli organizzatori sul sito del progetto – Vogliamo modificare l’ambiente e migliorare la qualità dell’aria, regolando il clima e riducendo il rischio di dissesto idrogeologico. Vogliamo condividere un messaggio globale: è il momento di cambiare, è il momento di diventare consapevoli, è il momento di RESPIRARE”.

E’ possibile visionare anche un video, con una intervista alle persone coinvolte nel progetto, al link: https://vimeo.com/203920760
Tutte le info su http://www.breathproject.it/

Luana Salvatore
editor@riocarnivalmagazine.it

Luana Salvatore

Luana Salvatore è scrittrice e fondatrice di RioCarnival Magazine, uno spazio sacro in cui la musica diventa racconto di ciò che ci muove da dentro. Si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sull’evoluzione dell’estetica musicale — cercando da sempre quel momento in cui le immagini smettono di essere viste e iniziano a essere sentite. Lavora nel campo della comunicazione, ma resta fedele a ciò che non si può spiegare: la sincronicità, i sogni, e la verità che vive nei silenzi di una canzone. Appassionata di arti visive e musica, il suo percorso creativo è guidato da un’apertura verso altre modalità di percepire il mondo — e verso quella forma di sensibilità che segue strade diverse per essere compresa. Scrive per chi riconosce il sentire interiore, e sa ascoltare il suono del vento. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it